Alessandro Di Battista esclude una sua candidatura alle Europee e difende Toninelli: “Il miglior ministro insieme a Di Maio”
MILANO – Alessandro Di Battista torna in RAI. Ai microfoni della trasmissione Che Tempo Che Fa uno dei leader del M5s smentisce l’ipotesi di un suo ritorno in prima linea in politica: “Non mi candiderò alle Europee“, precisa il braccio destro di Luigi Di Maio.
Sul Governo: “Sono stati dei mesi complicati ma entusiasmanti. Il reddito di cittadinanza per me è un diritto umano e per questo mi piace. Ogni tanto commettiamo qualche errore anche noi. Penso a Toninelli attaccato dai media per le gaffe. Da quando ha parlato di revoca delle concessioni ad autostrada è finito nel mirino dei giornali e non solo. Penso che ci sia la mano di Benetton ma io gli ho detto di andare avanti perché è il miglior ministro insieme a Di Maio“.
Alessandro Di Battista: “Alleanza con la Lega unica possibile ma devono restituire i 49 milioni”
Alessandro Di Battista ritorna sull’alleanza con la Lega: “Siamo forze politiche completamente differenti. L’alleanza è dovuta alla legge elettorale liberticida e ad una strategia sbagliata del PD. Era l’unica scelta possibile da fare“.
Le Europee e il viaggio in India – “Mi piacerebbe che il Parlamento Europeo abbia più potere. L’Europa deve avere un seggio permanente al posto della Francia nel consiglio di sicurezza dell’ONU. Dopo le elezioni partirò per un secondo viaggio in India“.
Sulla TAV – “Spendere 20 milioni per questa opera mi sembra una grande sciocchezza. Questi soldi servono per altre infrastrutture. Io non ho le prove ma secondo me non si vuole uscire dalla TAV perché qualcuno si è già diviso le tangenti“.
Di Battista: “Migranti? In questo momento salverei le persone e le porterei a Marsiglia”
Sui migranti – “In questo momento salverei le persone e le porterei a Marsiglia. Per risolvere la situazione bisogna creare un incidente diplomatico con la Francia. Possiamo aprire tutti i porti ma il problema non si risolve. Bisogna occuparci delle cause e fin quando non si fa questo si resta nemici dell’Africa“.
Sulla Lega – “I 49 milioni di euro sono degli italiani e vanno restituiti ma riconosco che la responsabilità non è di Salvini“.
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